ISTITUTO COMPRENSIVO "ALDO MORO"

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE“ALDO MORO”

DI SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI 1° GRADO

Via M. Montessori, 7 – 30010 CAMPAGNA LUPIA (VE)

Tel. 041.460046 – email: VEIC816009@istruzione.it – sito web: asp.aldomorocampagnalupia.edu.it

Circolare n.154

Campagna Lupia, 22 gennaio 2014

OGGETTO: Operazioni di scrutinio I Quadrimestre a.s. 2013/14 Scuola Primaria.

Sono convocate le riunioni dei Docenti per procedere alle operazioni di scrutinio relative al primo quadrimestre:

 Chiusura I Quadrimestre: Sabato 25 Gennaio 2014

Calendario Scrutini I° Quadrimestre Primaria

Martedì 28 gennaio 2014 ore 15.00 – 16.00 Plesso Leopardi

Martedì 28 gennaio 2014 ore 16.40 – 17.40 Plesso F.lli Bandiera

Assemblea dei genitori e consegna schede.

Martedì 4 febbraio 2014 ore 15.00 – 17.00 Plesso Leopardi

Martedì 4 febbraio 2014 ore 16.40 – 18.40 Plesso F.lli Bandiera

 Nota Bene:

Nella scuola Primaria le operazioni di scrutinio sono preparate dal lavoro individuale docente, che analizza e sintetizza le valutazioni formative e sommative degli apprendimenti disciplinari e dei comportamenti, registrati nel Registro del docente con puntualità e completezza.

 Nella riunione di classe, formata da tutti e soli i docenti titolari di attività curricolari nella classe, si procederà alla approvazione dei voti, proposti dai singoli insegnanti competenti riguardo alle discipline obbligatorie e secondo quanto concordato nel Collegio dei Docenti

 La valutazione dell’Insegnamento R.C. va espressa nel foglio a parte.

 Ordine del giorno:

1. Approvazione del GIUDIZIO GLOBALE e DELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (Aggettivi);

2. Eventuali modifiche delle ATTIVITA’ CURRICOLARI per il secondo quadrimestre;

3. Attività di recupero per le classi da effettuare durante le ore curricolari;

 Indicazioni:

1. Sono stati esplicitati in sede di programmazione annuale gli obiettivi di apprendimento disciplinari e trasversali a tutte le discipline. Sulla base di tali obiettivi sono stati definiti i criteri di valutazione, presenti anche nella scheda quadrimestrale, che orientano il processo di verifica – valutazione. Nella scheda i risultati di apprendimento vengono valutati con un giudizio analitico il cui livello è espresso in voti numerici decimali (dal 4 al 10) secondo l’indicazione del Collegio Docenti.

 Esso si riferisce alle conoscenze e abilità acquisite, tenuto conto del progresso fatto registrare dall’alunno rispetto alla situazione di partenza.

 2. Quando la particolarità della situazione dell’alunno ha richiesto una differenziazione degli obiettivi per una individualizzazione/personalizzazione del percorso, (alunni disabili, svantaggiati, alunni stranieri con rilevanti difficoltà di comprensione della lingua), per cui è stato redatto un PEI o un PDP, è opportuno che sia inserito nella scheda di valutazione un “foglio annotazioni” con una dicitura esplicativa relativa alla personalizzazione degli obiettivi e dei criteri di valutazione della disciplina. La valutazione espressa risulterà così motivata e comprensibile in modo da consentire una interpretazione corretta e coerente.

 Si possono seguire le seguenti indicazioni. Si inserirà il “foglio annotazioni”:

• quando, pur in assenza di certificazione di disabilità o di una diagnosi di DSA, il Consiglio di classe/interclasse abbia concordato per una o più discipline, uno specifico adattamento della programmazione curricolare, individuando obiettivi ridotti e parziali rispetto al gruppo-classe, e i docenti abbiano proceduto su di essi a verifiche “graduate” o “differenziate”, il cui giudizio è riferito a tali “ obiettivi personalizzati”. Questo tipo di personalizzazione degli obiettivi e del conseguente lavoro didattico ad essi riferito, nonché del processo valutativo formativo e sommativo, deve essere inserito nella programmazione docente e deliberato dai docenti della classe, anche in corso d’anno, previa informazione e accordo con la famiglia dell’alunno. Il caso più frequente relativo a tale valutazione per “obiettivi personalizzati” è quello di alunni stranieri (una o più materie, uno o più quadrimestri, ecc.), ma può riguardare anche altri alunni con particolari e specifiche difficoltà di apprendimento( svantaggio socioculturale, irregolare frequenza scolastica, ritardo nell’apprendimento non tale però da giustificare una certificazione,…).

• nel caso di un alunno con diagnosi DSA (Disturbo Specifico Apprendimento), per i quali è obbligatorio per legge (vedi CS 121del 7/12/2013), la elaborazione del PDP (Piano Didattico personalizzato), secondo quanto stabilito dai docenti della classe, in accordo con la famiglia.

• nel caso di alunni certificati diversamente abili. Qui l’annotazione che rende, come nel caso precedente, trasparente e correttamente interpretabile “il voto” espresso nella disciplina, è quella di “programmazione individualizzata”, ovviamente per quelle materie in cui la specifica programmazione curricolare della disciplina preveda un processo insegnamento-apprendimento, nonché la relativa valutazione formativa e sommativa, sostanzialmente diversi rispetto a quelli previsti per il gruppo classe (PEI). Anche in questa situazione tuttavia non è escluso che, per una o più discipline, sia opportuna la annotazione “obiettivi personalizzati” quando ricorrano le circostanze di cui al punto precedente oppure nessuna annotazione quando la valutazione è riferita all’ordinario processo di apprendimento del gruppo classe.

3. La valutazione del COMPORTAMENTO, anche sulla base della normativa, è riferita fondamentalmente alla correttezza nella relazione con gli altri, al rispetto delle regole, delle persone e degli ambienti scolastici, al senso di responsabilità e di consapevolezza delle conseguenze delle azioni proprie e altrui. Nella scuola primaria la valutazione è espressa mediante “aggettivazioni”. (Valutazione del comportamento – Scheda di valutazione)

4. La valutazione del livello globale di apprendimento e di maturazione di ciascun alunno è da riferire agli obiettivi educativi e didattici trasversali programmati e alle caratteristiche metacognitive evidenziate.

E’ importante che anche nel giudizio globale ogni alunno sia valutato rispetto agli obiettivi, ai risultati complessivi e alle modalità del processo di apprendimento e non sulla base di aspetti psicologici della personalità.

5. Sulla base di quanto emerso nelle operazioni di valutazione di ciascun alunno, i docenti possono rivedere le iniziative educative e di recupero/sostegno già realizzate, e ridefinirle per il secondo quadrimestre in accordo con il Consiglio di Interclasse (Tecnico).

Come richiamato anche dalla Normativa Ministeriale sulla valutazione, è dovere della scuola predisporre gli interventi necessari al sostegno degli apprendimenti in caso di esito non positivo. Naturalmente nella scuola del I ciclo (primaria e secondaria) la prima risorsa per le situazioni di difficoltà è costituita dalla personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento, con riguardo al miglioramento e alla diversificazione della metodologia, alla individuazione delle risorse e delle criticità nell’apprendimento dell’alunno, all’utilizzo di eventuali compagni “tutor” per un apprendimento “peer to peer” più agevolato, alla preparazione di specifici materiali rapportati alla specifica situazione, alla assegnazione di compiti per casa (non solo scritti) adeguati ai bisogni e alle possibilità di rielaborazione dell’alunno.

Nei limiti delle risorse a disposizione, la scuola ha già avviato un’attività di recupero e sostegno degli alunni in difficoltà con il progetto POF di doposcuola “Attività&liberi”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione “Lupia solidale”. Se verranno erogati ulteriori finanziamenti sarà possibile attivare alcuni corsi di recupero, rivolti in particolare alle classi dove si sono registrate le maggiori difficoltà.

6. E’ anche importante che ogni docente, tenuto conto dei risultati ottenuti dagli alunni e dalla classe, qualifichi la propria programmazione, verificandola e adeguandola al reale percorso evidenziato e alle possibilità di significativo apprendimento degli alunni. Nel Registro Docente vanno registrati i cambiamenti apportati alla Programmazione, in seguito alle verifiche di ogni disciplina.

7. E opportuno redigere e tenere agli Atti un Prospetto di Sintesi per classe della Valutazione Quadrimestrale di tutti gli alunni. Esso può aiutare anche la formulazione del giudizio globale e il colloquio con le famiglie. Inoltre una copia del Prospetto va fatta pervenire in Presidenza

 Si allega scheda per le annotazioni

 Ringrazio tutti della collaborazione

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Elisabetta Doria

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Tel. 041.460046 / Fax 041.5145161 Sito Web: www.scuolacampagnalupia.it

SCHEDA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

ANNOTAZIONI ESPLICATIVE DEL GIUDIZIO ANALITICO

ALUNNO _____________________________ CLASSE ____________

 SCUOLA PRIMARIA _____________________________

I Quadrimestre

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II Quadrimestre

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