Ultima modifica: 22 Gennaio 2014

Circolare n. 155

Scrutini scuola secondaria

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE“ALDO MORO”

DI SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI 1° GRADO

Via M. Montessori, 7 – 30010 CAMPAGNA LUPIA (VE)

Tel. 041.460046 – email: VEIC816009@istruzione.it – sito web: asp.aldomorocampagnalupia.edu.it

 

 

 

Circolare n. 155

Campagna Lupia, 22 gennaio 2014

Ai docenti
e.p.c. al personale A.T.A.
scuola secondaria 1° ”A.M.Dogliotti”

OGGETTO: CONVOCAZIONE CONSIGLI DI CLASSE PER OPERAZIONI DI SCRUTINIO I QUADRIMESTRE A.S. 2013/14

Sono convocati i consigli di classe con la sola componente docente, per procedere alle operazioni di scrutinio relative al primo quadrimestre:

Chiusura I Quadrimestre: Sabato 25 Gennaio 2014

Calendario Scrutini I° Quadrimestre Secondaria

Mercoledì 29/01/2014

Giovedì 30/01/2014

14.30 – 15.30 3 B

15.30 – 16.30 3 A

16.30 – 17.30 2 A

17.30 – 18.30 1 A

14.30 – 15.30 3 C

15.30 – 16.30 2 C

16.30 – 17.30 2 B

17.30 – 18.30 1 B

 

Si ricorda infine l’incontro dei docenti COORDINATORI con i genitori per la consegna delle Schede di Valutazione:

 Martedì 04/02/2014 ore 16.30 – 17.30

 Nota Bene:

 I docenti inseriscono i voti negli spazi previsti dal registro elettronico, così come indicato dettagliatamente nella CS n. 150 del 16 gennaio 2014, entro le ore 12.00 del giorno precedente il proprio scrutinio.

Ordine del giorno:

  • Approvazione dei voti per ciascuna disciplina.

  • Deliberazione del voto per il “comportamento” dell’alunno.

  • Eventuali delibere di attività di recupero.

Indicazioni:

1. Le operazioni di scrutinio sono preparate dal lavoro individuale docente, che analizza e sintetizza le valutazioni formative e sommative degli apprendimenti e dei comportamenti, sia disciplinari che relativi ai laboratori e alle attività POF, osservati sistematicamente e registrati nel Registro Docente con puntualità e completezza.

 Il Consiglio di Classe, a maggioranza, può modificare il voto proposto dal docente con opportuna annotazione (voto di Consiglio). Ciò però sarà di particolare importanza nel II quadrimestre, in quanto è richiesto il voto minimo di SEI in tutte le materie per l’ammissione alla classe successiva.

2. In sede di scrutinio il Coordinatore di Classe, sulla base degli elementi emersi nel corso del quadrimestre, propone il voto sul COMPORTAMENTO, inteso fondamentalmente nella dimensione specifica di correttezza, rispetto, responsabilità nei confronti delle persone (compagni, insegnanti, personale scolastico), delle regole e degli ambienti di vita nella comunità scolastica, impegno e partecipazione in classe, interesse e collaborazione dimostrati. Esso è proposto in una gamma dal 5 (totalmente e gravemente negativo, con conseguente non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato) al 10.Come orientamento, i voti 10 – 9 – 8 hanno valenza positiva, pur decrescente, mentre i voti 5 – 6 hanno una sicura valenza molto negativa, rappresentando l’anticamera della non ammissione alla classe successiva (devono essere motivati anche da ripetuti provvedimenti disciplinari, per il 5 con giorni di sospensione). Anche il 7 indica un comportamento negativo con ripetute mancanze sul piano del corretto comportamento (vedi criteri approvati in Collegio Docenti e presenti nella Scheda di Valutazione).

3. Quando la particolarità della situazione dell’alunno ha richiesto una differenziazione degli obiettivi per una individualizzazione/personalizzazione del percorso, (alunni disabili, svantaggiati, alunni stranieri con rilevanti difficoltà di comprensione della lingua), è opportuno che i docenti della classe deliberino in merito e che ciò sia annotato nel verbale con una dicitura esplicativa relativa alla personalizzazione degli obiettivi e dei criteri di valutazione della disciplina. La valutazione espressa risulterà così motivata e comprensibile in modo da consentire una interpretazione corretta e coerente.

 Si possono seguire le seguenti indicazioni:

  • Nel verbale si indicherà obiettivi personalizzati”quando, pur in assenza di certificazione di disabilità, l’insegnante abbia concordato per la sua materia uno specifico adattamento della programmazione curricolare, individuando obiettivi ridotti e parziali rispetto al gruppo–classe e procedendo su di essi a verifiche “graduate” o “semplificate”. Questo tipo di individualizzazione degli obiettivi e del conseguente lavoro didattico ad essi riferito, nonché del processo valutativo formativo e sommativo, deve essere inserito nella programmazione docente e deliberato dai docenti della classe, anche in corso d’anno, previa informazione e accordo anche con la famiglia dell’alunno. Il caso più frequente relativo a tale valutazione per “obiettivi personalizzati” è quello di alunni stranieri (una o più materie, uno o più quadrimestri, ecc.), ma può riguardare anche altri alunni con particolari e specifiche difficoltà di apprendimento (svantaggio socioculturale, irregolare frequenza scolastica, notevole ritardo nell’apprendimento,…)

  • Nel caso di un alunno con diagnosi DSA (Disturbo Specifico Apprendimento) è obbligatorio per legge (vedi CS 121 del 07/12/2013), la elaborazione del PDP (Piano Didattico personalizzato) secondo quanto stabilito dai docenti della classe, in accordo con la famiglia.

  • Nel caso di alunni certificati diversamente abili, l’annotazione che rende, come nel caso precedente, trasparente e correttamente interpretabile “il voto” espresso nella disciplina è quella di “programmazione individualizzata”, ovviamente per quelle materie in cui la specifica programmazione curricolare della disciplina preveda un processo insegnamento-apprendimento, nonché la relativa valutazione formativa e sommativa, sostanzialmente diversi rispetto a quelli previsti per il gruppo classe (PEI).

    Anche in questa situazione tuttavia non è escluso che, per una o più discipline, sia opportuna la annotazione “obiettivi personalizzati” quando ricorrano le circostanze di cuial punto precedente oppure nessuna annotazione quando la valutazione è riferita all’ordinario processo di apprendimento del gruppo classe.

4. Il voto nella singola disciplina è proposto in una gamma dal 4 al 10, con gli indicatori ed i descrittori approvati in Collegio Docenti. Esso si riferisce alle conoscenze e alle abilità acquisite, tenuto conto del progresso fatto registrare dall’alunno rispetto alla situazione di partenza.

5. Il processo di apprendimento e l’impegno dimostrato dall’alunno nelle “Attività dei Laboratori” viene valutato utilizzando gli aggettivi presenti nella scheda di valutazione: molto positivo, positivo, superficiale.

6. Sulla base degli elementi emersi dalla valutazione del Consiglio di Classe relativamente a: apprendimento nelle discipline, “attività dei laboratori” e comportamento, e sulla base della verifica dei risultati della programmazione docente e di classe effettuata da ciascun insegnante, è possibile apportare eventuali modifiche ritenute utili e necessarie alla programmazione ipotizzata per il II quadrimestre sia delle attività curricolari che dei “laboratori”. Le modifiche decise a livello della programmazione docente o di classe vanno registrate nel verbale del consiglio di classe e nel registro docente

8. Come richiamato anche dalla Normativa Ministeriale sulla valutazione, è dovere della scuola predisporre gli interventi necessari al sostegno degli apprendimenti in caso di esito non positivo. Naturalmente nella scuola del I ciclo (primaria e secondaria) la prima risorsa per le situazioni di difficoltà è costituita dalla personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento, con riguardo al miglioramento e alla diversificazione della metodologia, alla individuazione delle risorse e delle criticità nell’apprendimento dell’alunno, all’utilizzo di eventuali compagni “tutor” per un apprendimento “peer to peer” più agevolato, alla preparazione di specifici materiali rapportati alla specifica situazione, alla assegnazione di compiti per casa (non solo scritti) adeguati ai bisogni e alle possibilità di rielaborazione dell’alunno. A causa dei limitati finanziamenti le attività di recupero attivabili derivano principalmente dall’ utilizzo della risorsa “flessibilità dell’orario”, o dal progetto POF di doposcuola “Attività&liberi”, avviato dalla scuola in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione “Lupia solidale” .

 Ringrazio tutti della collaborazione, particolarmente in questo primo anno di sperimentazione degli scrutini online.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Elisabetta Doria

 

 

 

 

 




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