Ultima modifica: 2 Febbraio 2014

Circolare n. 170

Criteri di valutazione del lavoro dei docenti in anno di prova

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ALDO MORO”
SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI I° GRADO
Via M.Montessori, 7 – 30010 Campagna Lupia (VE)
tel. 041 46 00 46 fax 041 51 45 161 – cod. mecc. VEIC816009
email veic816009@istruzione.it pec veic816009@pec.istruzione.it
sito web asp.aldomorocampagnalupia.edu.it

 

Circolare n. 170

Campagna Lupia, 3 febbraio 2014

 

Ai docenti in anno di prova: Gobbetti C., Bertaglia L., Boscolo Meo P.
Ai docenti “tutor” : Cappellari A.C., Matterazzo L., Frasson P.
I. C. Aldo Moro

OGGETTO: INCONTRO TUTOR DOCENTI IN ANNO DI PROVA

 Si allega per conoscenza dei docenti in indirizzo il documento condiviso dai partecipanti alla riunione in oggetto, che si è svolta lunedì 27 gennaio 2014 .

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Elisabetta Doria

PERCORSO ANNO DI PROVA

L’insegnante che si trova ad affrontare l’anno di prova per l’immissione in ruolo, oltre alla presentazione di un progetto che avrà attuato in una o più classi e che evidenzierà le sue capacità organizzative, didattiche ed educative, si dovrà inserire in un nuovo contesto (gruppo di lavoro) già abituato a seguire una certa prassi organizzativa.

La caratteristica di un Istituto Comprensivo è quella di uniformare il più possibile il processo educativo degli alunni in ogni ordine di scuola (vedi Accoglienza, Continuità, Orientamento,….) prevedendo, ovviamente occasioni di recupero e potenziamento e lasciando ad ogni singolo docente la possibilità di esprimere liberamente il proprio stile educativo.

L’ uniformità si riferisce soprattutto al percorso di apprendimento ed alla valutazione dello stesso.

A tale scopo le programmazioni disciplinari vengono concordate a livello orizzontale per classi parallele e verticale tra gli insegnanti della stessa materia dell’istituto.

Inoltre, periodicamente, gli insegnanti della stessa disciplina verificheranno le conoscenze e abilità acquisite dai propri allievi attraverso test di verifica paralleli e riferiti alla programmazione concordata a livello compartimentale. Tali test dovranno permettere una valutazione quanto più possibile oggettiva : caratteristica, questa, indispensabile per affrontare serenamente le prove INVALSI.

L’uniformità di queste prove e degli atteggiamenti valutativi non creerà differenziazioni tra una classe e l’altra e spingerà sempre più al confronto con i colleghi, innescando strategie virtuose che garantiranno il diritto allo studio e le pari opprtunità a tutti gli alunni.

Valenza didattica del progetto del docente in anno di prova (criteri di valutazione):

  1. transdisciplinarità
  2. trasferibilità
  3. graduazione rispetto alla difficoltà
  4. metodologia espressa
  5. integrazione di alunni diversamente abili
  6. interculturalità
  7. laboratorialità
  8. multimedialità
  9. obiettivi chiari (competenze/conoscenze/abilità)
  10. percorso articolato in fasi
  11. presenza dei prerequisiti della classe/gruppo
  12. occasione di verifiche oggettive (conoscenze e abilità)
  13. strumenti di osservazione e valutazione delle competenze acquisite (compiti significativi/autentici e
    rubriche valutative esplicative dei livelli competenza raggiunti dagli alunni)
  14. valutazione in itinere e finale del progetto (risultati e processo)
  15. autovalutazione da parte degli alunni con schede diautovalutazione




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